Dermatiti, psoriasi, acne, micosi sono alcune malattie della pelle, l’organo più esteso del tuo corpo che, essendo direttamente esposto all’ambiente esterno, può facilmente ammalarsi per via di traumi o infezioni, ma anche a causa di fattori come lo stress.
Le patologie cutanee possono presentare caratteristiche diverse tra loro e molto spesso non sono gravi, ma la salute della tua pelle va protetta per evitare complicanze più serie o l’insorgenza di tumori.
La pelle è strutturata in tre strati che hanno il compito di proteggere gli organi interni da colpi o eventuali traumi, regolare la temperatura corporea, contribuire alla sintesi della vitamina D e soprattutto percepire il dolore, ma anche gli stimoli gradevoli.
I tre strati della pelle sono:
- l’epidermide lo strato esterno, che puoi vedere e toccare che ha il compito di proteggere dai traumi gli organi interni, i muscoli, le fibre nervose e i vasi sanguigni.
- Il derma è lo strato di mezzo ed è composto da tessuto elastico e fibroso, qui puoi trovare il famoso collagene, che dà tono e un aspetto più giovane al tuo viso e le terminazioni nervose che ti permettono di provare le sensazioni dolorose, di piacere ma anche tattili, termiche e pressorie.
- Strato adiposo (chiamato anche strato sottocutaneo): proprio qui si concentra il grasso (le famigerate cellule adipose), che contribuisce a isolare il corpo dal caldo e dal freddo.
Quando si parla di malattie della pelle sono incluse oltre alle malattie che interessano la pelle anche le malattie sessualmente trasmissibili e le malattie che colpiscono gli annessi cutanei e le sue secrezioni come unghie, ,sudore e le malattie sessualmente trasmissibili.
Le cause delle malattie della pelle sono numerose e possono essere causate da un’infezione (micosi, virus o batteri) o da una condizione autoimmune, come la psoriasi e la vitiligine.
Talvolta possono essere causate da un’allergia o dallo stress.
Le malattie più comuni della pelle sono l’acne, la psoriasi, la dermatite, l’orticaria (allergica e no) e gli herpes labiali e o genitali.
ACNE
E’ una malattia del follicolo pilo-sebaceo, responsabile della comparsa di lesioni non infiammatorie (comedoni o “punti neri”) e lesioni infiammatorie (papule, pustole, noduli e cisti), più o meno gravi.
Si manifesta alternando fasi di peggioramento, soprattutto dopo la stagione estiva, a fasi di remissione.
L’acne rappresenta una malattia cronica e recidivante, molto frequente nell’età adolescenziale , ma non esclusiva di questa età.
L’esordio è più precoce nelle femmine (11 anni) rispetto ai maschi (12-13 anni).
Generalmente, la malattia si risolve intorno ai 20 anni, anche se nel 12% dei casi può perdurare fino ai 25 e nel 7% fino alla quarta decade di vita.
Le principali cause dell’acne sono da ricercarsi in una serie di fattori come: l’aumentata produzione di sebo, l’infiammazione, la colonizzazione batterica dei follicoli pilo-sebacei e la loro alterata cheratinizzazione (cioè la formazione di un tappo che può chiudere gli sbocchi delle ghiandole).
Una tempestiva e corretta scelta della terapia, personalizzata in base al tipo di paziente e di acne, permette di curare la malattia, prevenendo gli esiti cicatriziali permanenti.
Si possono utilizzare terapie topiche e terapie orali.
PSORIASI
E’ una malattia infiammatoria cronica della pelle che si manifesta con aree ispessite chiaramente delimitate ai bordi, ricoperte di squame di un colore biancastro che sfuma nel grigio-argenteo.
In alcuni casi, queste lesioni possono provocare prurito.
Le placche psoriasiche compaiono, in genere, su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e zona lombare della schiena, ma possono essere estese anche a tutto il corpo.
La psoriasi è una patologia multifattoriale che deriva dall’interazione tra numerosi fattori predisponenti.
Non è possibile determinare, quindi, con certezza un’unica causa di origine, anche se, nella maggior parte dei casi, la componente genetica e lo stress sembrano giocare un ruolo importantissimo.
DERMATITE
E’ spesso caratterizzata da fenomeni infiammatori come infezioni, irritazioni, reazioni allergiche, carenze o accessi alimentari, le dermatiti possono essere di diversi tipi allergica, seborroica, atopica, da contatto ma sono accomunate da alcuni sintomi come pruriti, arrossamenti, gonfiori della pelle a volte a carattere vescicolare fino a vere e proprie lesioni.
Le cure per le dermatiti variano in funzione delle cause scatenanti.
L’ORTICARIA è un’eruzione della pelle (cutanea) caratterizzata dalla comparsa di bolle (pomfi) in rilievo che causano prurito e possono avere un colore variabile dal rosa pallido al rosso intenso.
L’eruzione, più frequentemente superficiale (epidermica), può apparire su una parte limitata del corpo (localizzata) o essere distribuita su grandi aree (diffusa).
Quando colpisce gli strati più profondi della pelle (epidermide) si parla di angioedema.
L’orticaria viene suddivisa in due categorie, a seconda della durata delle manifestazioni cutanee.
La diagnosi patogenetica dell’orticaria è oltremodo difficile.
MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (MST)
Dette anche infezioni sessualmente trasmesse (IST) sono infezioni che si trasmettono per contagio diretto tramite contatto sessuale.
Sono in genere causate da batteri, virus e protozoi che passano da un individuo all’altro mediante il passaggio, attraverso le mucose, di liquidi biologici infetti.
Queste patologie possono colpire gli organi genitali o altri organi e apparati.
Le infezioni sessualmente trasmesse possono passare inosservate per lungo tempo.
Segni e sintomi possono comparire, a seconda del tipo di infezione, da alcuni giorni ad alcuni anni dopo l’esposizione.
Alcune infezioni sono banali e si risolvono in pochi giorni (è il caso per esempio della Candida Albicans), o qualche settimana, senza lasciare conseguenze. Altre volte (come nel caso dell’HIV o della sifilide) la progressione della patologia può portare a complicanze serie.
Alcune di queste infezioni possono decorrere in modo del tutto asintomatico per molto tempo, pur conducendo a serie alterazioni funzionali di alcuni organi con decadimento della loro funzione (è il caso per esempio dei danni a carico delle tube da parte della Clamidia Trachomatis, con conseguente infertilità).
Particolare attenzione si deve prestare a determinati segni:
- Piaghe sui genitali, nella zona rettale o nella zona orale
- Bruciore o dolore alla minzione
- Secrezioni dal pene
- Perdite vaginali (leucorrea)
- Perdite vaginali ematiche
- Ingrossamento dei linfonodi, soprattutto nell’area inguinale
- Dolori pelvici, accompagnati in alcuni casi a febbri persistenti o a diarrea
- Rash cutaneo su tronco, mani o piedi.
DOTT. GIUSEPPE SCAGLIA
DERMATOLOGO E FITOTERAPEUTA TORINO
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